lunedì 3 settembre 2007

Harlem Beat






















La scorsa settimana mi sono accorto di aver accumulato 3 volumi di questo fumetto. Harlem Beat ha avuto una vita editoriale un po' travagliata, è iniziato nel febbraio 2002 come mensile con volumetti sottili, dopo il 20 è diventato bimestrale raddoppiando le pagine, col 28 (febbraio 2005) ha smesso di uscire, anche se la panini ha annunciato che avrebbe continuato la pubblicazione in volumi con il numero di pagine ancora raddoppiato (384 pagine) se raggiungeva abbastanza ordinazioni, e cosi è stato, anche se ci ha messo quasi 2 anni...
Quando è uscito il primo numero/malloppone mi son detto, visto che ormai mi ricordo poco prima di leggerlo rileggo gli altri, e cosi rimandando rimandando mi son accorto che son riuscito ad accumularne 3 e visto che costano 10 eurini l'uno ho pensato fosse giunta l'ora della rilettura, iniziato di lunedì, alla domenica sera ero già arrivato al 30... :D
Il fumetto è la storia di Tore Naruse, un ragazzo giapponese di prima liceo (il liceo Johnan di Tokyo) che s'iscrive al club di basket per provare uno sport nuovo, dopo essersi iscritto negli anni precedenti sia al club di baseball che a quello di calcio, mollandoli velocemente appena si accorgeva che gli altri erano più bravi di lui, accontentandosi di fare il tifo in tribuna. Anche nel basket sta succedendo la stessa cosa, dopo pochi allenamenti inizia a demoralizzarsi, i compagni che giocano da più tempo sono ovviamente più bravi, e lui inizia a pensare di mollare. Un giorno girando per la città incontra Mikuki Kusada, una ex compagna delle elementari che gli fa conoscere un campetto di street basket, il "three men's hoop" chiamato cosi in onore della squadra più forte di quel campetto, quella che ha montato il canestro , i "three men's".
Mentre Naruse è lì che parla con Mizuki arriva uno dei three men's, Shu che lo sfida in una partita 1contro 1. Durante la partita Naruse si accorge della netta differenza di livello e sta per abbandonare anche questa volta, ma spronato da un accorato rimprovero di Mizuki continua, buttandosi verso canestro e segnando con un'air walk (praticamente salta da lontano verso il canestro e schiaccia quasi camminando in salto, alla Jordan), diventando uno dei tre giocatori ch'è riuscito a segnare ad uno dei three men's. Così Naruse inizia ad appassionarsi allo street, e fonda una squadra assieme a Mizuki ed agli altri 2 che hanno segnato il canestro ai campioni, il teppista Kosuke Ozaki ed a Masahiro Sawamura, un ragazzo che dopo l'abbandono del padre vive con lavoretti e scommesse.
La storia prosegue con un torneo di street e poi con l'inserimento di Naruse e Sawamura nella squadra del liceo e la partecipazione all'interhigh, alternando i momenti adrenalinici della partita a momenti comici nella vita di Naruse, che anche se in campo si trasforma nella vita è il classico sempliciotto bersaglio degli scherzi.
Il fumetto è molto coinvolgente, specie all'inizio, praticamente appena finito un volumetto avevo voglia di leggere subito il seguente. Certo ha alcuni difetti dei manga sportivi giapponesi, qui si vedono liceali che schiacciano in partita senza problemi, lo stesso Narucho in partita impara naturalmente le cose che gli servono, in più è molto buonista, anche gli avversari che sembrano dei bastardi alla fine contagiati da Naruse si scoprono quasi buoni, diventano amici e spesso aiutano il Johnan a migliorarsi per battere il prossimo avversario. Ma nonostante tutto devo dire che adoro questo fumetto, mi fa divertire nei momenti comici e mi appassiona nei momenti di "fotta" in campo, non è Slam Dunk ma è un bel fumetto.

2 commenti:

Capitan Ambù ha detto...

Dillo che leggi anche Candy candy...invertito ahahahahah

-logan- ha detto...

ti dirò, a parte che candy candy non mi piaceva troppo neanche da cinno, non ti rispondo male solo perché controlli tutti i giorni se posto qualcosa.. :D